UNA VOCE A GENOVA

“PIAZZA
L’EX PALAZZO DELLA BORSA

NEWS DALLA GIUNTA

Nella seduta della Giunta comunale del 28⁄11,

fra le varie delibere adottate, è stato deciso di modificare la struttura degli uffici, in particolare:

a. Assegnare all’area delle Risorse Tecnico Operative funzioni gestionali meglio descritte nel funzionigramma generale dell’Ente che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

b. Sopprimere la Direzione Attuazione Nuove Opere ed i relativi settori Opere Pubbliche A e Opere Pubbliche B;

c. Istituire per la motivazione sopra citata la Direzione Riqualificazione Urbana e Direzione Attuazione Opere Pubbliche;

d. Trasferire le funzioni relative al Settore Idrogeologia e Geotecnica, Espropri, Vallate dalla Direzione Attuazione Nuove Opere, che viene soppressa, alla Direzione Progetti per la Città in considerazione che alcune delle funzioni del settore possono considerarsi propedeutiche e prodromiche alle attività della Direzione Progetti per la Città;

Nella seduta della Giunta comunale del 26⁄11,

fra le varie delibere adottate è stato deliberato di aderire al Bando Maggiordomo di quartire:

Adesione del Comune di Genova come partner a progetti di soggetti terzi che partecipano al bando regionale “MAGGIORDOMO DI QUARTIERE – SPERIMENTAZIONE DI UN SERVIZIO INNOVATIVO DI WELFARE TERRITORIALE” a valere sul programma operativo Regione Liguria, Fondo sociale europeo 2014–2020 ASSE II – INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ; e approvazione del partenariato per il progetto “PASSEPARTOUT” – MAGGIORDOMO DI QUARTIERE di AGORÀ COOPERATIVA SOCIALE.

Abstract del progetto “Passapartout”–Maggiordomo di quartiere.

Passapartout è il Maggiordomo che accompagna Phileas Fogg nel viaggio avventuroso del Giro del mondo in 80 giorni ed il progetto vuole essere una coraggiosa avventura insieme di Welfare comunitario, di Sostegno a persone in temporanea difficoltà economica e di aiuto alla conciliazione tempi di vita e lavoro per chi cerca una più serena armonizzazione della vita con l’attività lavorativa. Passapartout è anche la chiave che ha il personale di pulizia o di servizio di un albergo che consente di aprire tutte le porte e noi vorremmo essere di aiuto nella ricostruzione di un welfare comunitario supportando alla ricostruzione di quelle reti di comunità che riducono le distanze favorendo la ricostruzione di occasioni di mutuo auto aiuto, ascolto confronto, dialogo tra vicini, tra negozianti e clienti, tra persone che condividono anche solo per un’ora la stessa panchina ai giardini nelle Comunità. Si svilupperà sull’area che fa riferimento ai territori serviti dalla Asl 3. ’intervento persegue le finalità di cui al S 2014–2020 rientrando nelle azioni previste per il “Sostegno a persone in condizioni di temporanea difficoltà economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria, tra i quali il micro–credito, e strumenti rimborsabili eventualmente anche attraverso ore di lavoro da dedicare al – 9.1.3.”

Il progetto nel territorio dell’ASL 3 vede capo fila di una costituenda ATI: Agorà soc. coop. soc. e partner: Isforcoop soc. coop.

In linea con le linee programmatiche previste realizzerà 7 postazioni territoriali di “Maggiordomo di quartiere” nella Asl 3 Genovese (2 in più del minimo previsto dal bando) che saranno collocate:

1) Piazza Palermo (Municipio Medio levante) in continuità ed implementazione con l’esperienza già in atto dal 2017

2) Piazzetta Luccoli (Municipio centro Est) in continuità con la sperimentazione promossa da Regione Liguria

3) Via Sestri o vie limitrofe (Municipio Ponente) nuovo sportello che intende sviluppare servizi di prossimità sia per la cittadinanza che per i dipendenti del polo industriale territoriale

4) Certosa ⁄Bolzaneto (Municipio Val Polcevera) – al momento è in fase di definizione la sede tra più opzioni possibili a disposizione– nuovo sportello che intende sviluppare servizi di prossimità in particolare per i cittadini residenti e per le attività commerciali

5) Molassana (Municipio Media Val Bisagno) – al momento la sede è da definire nuovo sportello che intende sviluppare servizi di prossimità in particolare per i cittadini residenti e per le attività commerciali

6) Masone (Valle Stura) nuovo sportello che intende sviluppare servizi di prossimità in particolare per i cittadini residenti a Masone, Rossiglione e Campo Ligure

7) Camogli nuovo sportello che intende sviluppare servizi di prossimità in particolare per i cittadini residenti a Camogli e Recco

Gli sportelli aperti sia la mattina che il pomeriggio, dal lunedì al sabato per un totale di circa 40 ore settimanali perseguiranno le seguenti finalità.:

  • fornire supporto alle lavoratrici, ai lavoratori e alle loro famiglie nell’organizzazione vita – lavoro con l’espletamento di consegne, commissioni, gestione dei familiari fragili a carico (es. anziani), etc.;
  • conoscere le necessità quo diane delle famiglie, in par colare quelle in situazioni di momentanea difficoltà economica⁄sociale residenti sul territorio;
  • attivare collaborazioni strutturate tra i diversi stakeholder del territorio;
  • svolgere attività di supporto quo diano e di ascolto.

A tolo esemplificativo, il set di servizi a vità o er dal “Maggiordomo di quartiere” potrà essere costituito da:

  • interventi di accompagnamento, supporto al disbrigo delle pratiche, evasione di piccole commissioni, facilitazione all’accesso ai servizi;
  • interventi a supporto della rilevazione e del monitoraggio dei bisogni della popolazione anziana;
  • servizi di informazione; cura e partecipazione all’organizzazione della vita sociale dei quartieri, anche favorendo la partecipazione degli abitanti alle varie attività ivi compresa la comunicazione e divulgazione dell’iniziativa.

Il progetto prevedendo la compresenza presso ciascun sportello di 3 work experience della durata di 6 mesi ciascuna, contribuirà all’orientamento, formazione e attivazione di totali 63 beneficiari in temporanea difficoltà economica e lavorativa costruendo inoltre le condizioni affinché siano accompagnate alla creazione di impresa o all’inserimento in ramo di azienda.

Particolarmente rilevanti sono le esperienze pregresse nello specifico campo progettuale dai membri partner.

Al momento hanno già aderito al progetto, per il territorio dell’AS 3, in qualità di partenariato di sostegno:

1) Unione dei Comuni Stura, Orba e Leira

2) Confindustria Genova

3) Confcooperative Liguria

4) Lega delle cooperative Liguria

5) Confesercenti

6) Municipio Medio Levante

Sono in via di adesione altre realtà Associative di Categoria, una Fondazione Bancaria e Amministrazioni pubbliche da cui aspettiamo a giorni la formale adesione.

Questa ampia rete di supporto arricchisce di competenze e possibili sinergie la proposta progettuale nel campo:

  • dell’erogazioni di specifici interventi sanitari e socioeducativi;
  • della formazione; della fornitura di servizi per la comunità;
  • delle capacità di amministrare il bene pubblico e del supporto e sostegno alle reti del commercio e turismo.
  • auspicata adesione del Comune di Genova, che non comporta alcun titolo oneroso, ne titoli di esclusività, riteniamo possa fornire importanti valori aggiunti quali ad esempio:
  • contribuire all’individuazione di persone in situazione di svantaggio o temporanea difficoltà economica o sociale a cui proporre il percorso di formazione e le conseguenti le work experience;
  • contribuire al coordinamento generale dell’attività, in un’ottica sinergica con quanto posto in essere dai Servizi territoriali; in tal senso l’impegno potrebbe essere relativo alla partecipazione a un incontro ogni 4 mesi di coordinamento generale;
  • utilizzare i “maggiordomi di quartiere” al fine di veicolare informazioni e quant’altro utile, alla cittadinanza e ai Servizi territoriali; in tal senso l’inserimento concettuale del servizio di maggiordomo (pur nel rispetto delle differenze e caratteristiche progettuali) nel più ampio sistema dei servizi alla persona territoriale può contribuire al perseguimento efficace del benessere della cittadinanza;
  • collaborare a momenti condivisi di verifica e monitoraggio finalizzati a recepire ed elaborare ati rilevati dagli sportelli territoriali, anche questi da svolgersi ogni 4 mesi circa in occasione dei momenti di coordinamento generale di progetto;
  • collaborare alla diffusione dell’informazione relativa ai servizi offerti; in tal senso ad esempio accogliendo materiale informativo predisposto dal progetto presso le ATS, i Municipi o altri luoghi ritenuti opportuni;
  • altro che insieme andremo a definire.





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