Il Consiglio comunale nelle sedute del 27⁄2 e del 13⁄3 ha approvato alcune rilevanti delibere:
- vendita di mmobili QUI IL TESTO per un valore di stima d’importo superiore ad Euro 3 milioni.
- tariffa della TARI per il 2018 QUI IL TESTO
- aliquote IMU per il 2018 QUI IL TESTO
- nuovo Regolamento IMU e TASI QUI IL TESTO
- nuovo Regolamento TARI QUI IL TESTO
- scissione di FSU Srl (Finanziaria Sviluppo Utilities) QUI IL TESTO. Questa delibera necessita di alcune spiegazioni. FSU Srl è una società con un capitale sociale di 350 milioni posseduta pariteticamente dal Comune di Genova e dal Comune di Torino per il tramite della FCT Srl interamente posseduta dal Comune di Torino. La FSU Srl possiede una partecipazione del 33,3% del capitale della IREN Spa che opera nei settori dell’energia elettrica, (produzione, distribuzione e vendita), dell’energia termica per teleriscaldamento (produzione e vendita), del gas (distribuzione e vendita), della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali (raccolta e smaltimento dei rifiuti) e dei servizi per le Pubbliche Amministrazioni. Poichè la normativa nazionale ha imposto la semplificazione delle catene di controllo dei Comuni nelle rispettive partecipazioni, i Comuni di Genova e di Torino hanno deciso di effetuare un’operazione di scissione parziale non proporzionale asimmetrica attraverso la quale ottemperare alla disposizione di legge citata. In tal modo la partecipazione del 33,3% che i Comuni di Genova e Torino detenevano unitariamente nell’IREN (attraverso la FSU Srl partecipata dalle rispettive società in house) viene attribuita al 16,65% a ciscuno dei suddetti Comuni che la deterranno attraverso le rispettiva società in house. Così la catena di controllo risulta semplificata, infatti ciascuno dei suddetti Comuni, attraverso una propria società in house detiene autonomamente la partecipazione del 16,65% nell’IREN.
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